L’importanza di scegliere un Coach Professionista iscritto ad A.Co.I.

Autore: Simone Marzola – Coach Professionista A.Co.I. n. 1174 – Studio certificato UNI 11601:2024 e ISO 9001:2025

Il termine coach è ormai di moda: chiunque può definirsi tale, senza alcun controllo pubblico. Ecco perché affidarsi a un Coach Professionista iscritto ad A.Co.I. (Associazione Coaching Italia) rappresenta la migliore garanzia di qualità, etica e competenza per privati, manager e team che puntano a risultati concreti.

Cos’è l’Associazione Coaching Italia (A.Co.I.)

A.Co.I. è un’Associazione Professionale di Categoria riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi della Legge 4/2013. Gestisce l’Elenco dei Coach Professionisti Italiani e rilascia un attestato di qualità e qualificazione professionale che certifica il rispetto di standard elevati in materia di formazione, deontologia e aggiornamento continuo.

Requisiti rigorosi per l’iscrizione

  • Titolo di studio minimo: diploma di scuola secondaria di 2° grado.
  • Formazione specifica in coaching con evidenze documentate (numero di ore, moduli, docenti, metodo).
  • Esperienza pratica e portfolio di casi o ore di coaching erogate, verificati dalla Commissione Accesso e Controllo Qualità.
  • Aggiornamento obbligatorio: minimo 30 crediti formativi l’anno attraverso corsi, convegni e supervisione.
  • Quota associativa annuale (determinata dal Consiglio Direttivo) e adesione integrale al Codice Etico.

Solo chi soddisfa questi criteri riceve l’Attestato di Qualificazione A.Co.I. che deve essere esibito al cliente e riportato in tutte le comunicazioni professionali.

Codice Etico e Deontologico: tutela reale per il cliente

Il Codice Etico A.Co.I. fissa principi stringenti — integrità, centralità del cliente, riservatezza, competenza e miglioramento continuo — che ogni Coach deve rispettare in tutte le fasi del percorso. In caso di violazione, interviene il Collegio dei Probiviri con sanzioni che vanno dal richiamo formale fino alla radiazione.

I vantaggi di affidarsi a un Coach iscritto ad A.Co.I.

  1. Garanzia di competenza verificata da un ente terzo.
  2. Metodologia trasparente basata su standard nazionali e allineata alle norme UNI 11601 sul servizio di coaching.
  3. Tutela legale grazie allo Sportello Utenti A.Co.I., che interviene su eventuali controversie.
  4. Aggiornamento costante: il coach mantiene pratiche all’avanguardia e supervisionate.
  5. Etica professionale vincolante, con obbligo di riservatezza e gestione dei conflitti di interesse.

Perché scegliere Simone Marzola

Oltre a essere Coach Professionista A.Co.I. n. 1174, dirigo la scuola Formorienta Srl (riconosciuta A.Co.I.) e opero in uno studio con certificazioni UNI 11601:2024 e ISO 9001:2025. Ciò significa processi tracciati, KPI di efficacia e un sistema qualità che pochi coach in Italia possono vantare. Prenota una sessione introduttiva gratuita e sperimenta un coaching davvero professionale.

FAQ su A.Co.I. e sul Coaching Professionale

La Legge 4/2013 rende obbligatoria l’iscrizione ad A.Co.I.?
No, la legge non impone l’iscrizione, ma sceglierla offre maggiore tutela e qualità certificata.
Qual è la differenza tra A.Co.I. e altre associazioni (es. ICF)?
A.Co.I. è registrata in Italia presso il MIMIT; ICF / EMCC sono enti internazionali. A.Co.I. concentra l’attività sull’attestazione di qualità dei servizi nel contesto normativo italiano.
Cosa succede se un coach viola il Codice Etico?
Il Collegio dei Probiviri può comminare sanzioni fino alla cancellazione dall’albo; il cliente può rivolgersi allo Sportello Utenti per segnalare il caso.
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